di Antonio Zito
Il 15 giugno 2023 il giornale britannico “Guardian” ha riportato la notizia cheè stata ottenuta la creazione di embrioni umani in laboratorio senza l’utilizzo di ovuli o spermatozoi. Tale annuncio è stato dato dall’Università di Cambridge da parte della biologa Magdalena Zernica-Goets , la quale lavora presso l’omonima Università e del California Istitute of Tecnology. Secondo la scienziata lo sviluppo degli embrioni è stato interrotto al 14esimo giorno di sviluppo da parte dei ricercatori per motivi etici. Lo sviluppo degli embrioni è avvenuto a partire da cellule staminali umane secondo metodi e tecnologie già presenti da tempo secondo quanto dice anche il ricercatore Amadei dell’Università di Padova che li definisce embrioidi e non embrioni.
Per Carlo Alberto Redi della Fodazione Veronesi con gli embrioni sintetici saranno possibili ricerche fino ad ora ritenute impossibili in vari campi della medicina, in particolare nelle malattie genetiche , in pediatria, nelle affezioni ginecologiche e in tanti altri settori. Manca però un vademecum o protocollo operativo per disciplinare queste ricerche per gli ovvi motivi etici, legali , legislativi trattandosi ormai non più di embrioni di topi ma di “materiale umano”. Interessante sarà tra l’altro sapere la posizione della chiesa soprattutto quella cattolica su queste novità in campo scientifico. Quali saranno i limiti etici necessari lo sapremo in futuro dagli innumerevoli dibattiti che seguiranno a questa scoperta.
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