AttualitàUltime News

Il 25 Aprile tra polemiche, revisionismo e censure…

di LUCA BOFFA

Il 25 Aprile si celebra la liberazione dell’Italia dalle forze nazi-fasciste nella seconda guerra mondiale, è diventata nel corso degli anni una festa molto controversa a causa dello scontro tra destra e sinistra sui temi della giornata in questione. Si veda anche il caso dell’ormai discussissimo monologo di Antonio Scurati, autore della trilogia dei saggi su Mussolini intitolata “M.” che è stato censurato dalla Rai anche se voci di corridoio della nostra tv di stato smentirebbero questa faccenda che rimane controversa e surreale.

Un altro tema riguarda il primato della Liberazione che assurge a pomo della discordia nella giornata in questione ovvero chi attribuisce la liberazione ai soli partigiani comunisti contro quelli che hanno una visione più universale, attribuendo non solo ai partigiani rossi, ma anche a quelli bianchi e cattolici, oltre di altre fazioni o idee politiche ma in ogni caso contro la guerra, e anche alle forze alleate la vittoria contro le forze tedesche e italiane leali a Mussolini dopo l’8 settembre 1943 che formarono la Repubblica di Salò e il loro esercito.

Da notare che la sconfitta dei nazisti e delle forze italiane rimaste leali a Mussolini fu anche una conseguenza dello sbarco in Sicilia e quello nella zona di Salerno da parte delle forze alleate con l’Operazione Avalanche portata avanti dal generale Clark, questo portò alla nascita dei gruppi partigiani in Italia da Roma in su in Italia centro settentrionale in quanto stimolata da questi eventi bellici.

Passando all’attualità bisogna pensare che bisogna essere contrari a ideologie come il nazismo e il fascismo ma anche riconoscere come eroi sia i partigiani che i soldati alleati come quelli sia britannici che americani nella seconda guerra mondiale hanno combattuto i tedeschi. Da notare che i casini politici del 25 aprile sono solo italiani in quanto in altri paesi si festeggia l’8 maggio ovvero il giorno della vittoria in quanto nel maggio del 1945 in quel giorno vinsero definitivamente le forze alleate in Europa contro Hitler, Mussolini e alleati, da notare che la celebrazione in questione non ha colore politico come accade in Italia col 25 aprile, anzi è condivisa da tutti. Un esempio è il Victory Day britannico.

Si spera per concludere che i festeggiamenti del 25 aprile diventino più apolitici e che la memoria su questa data venga condivisa da tutti i partiti in Italia. Senza primati o voglie di riscrivere la storia. Una storia che andrebbe una volta per tutte definitivamente accettata e tramandata ai posteri.

Please follow and like us:

Comment here