di Luca Consiglio
Tyrfing, Tirfing o Tyrving (il cui significato proviene dal famoso dio norreno Tyr e da Fing che vuol dire dito quindi “dito di Tyr”) era una spada magica nella mitologia norrena, che compare nel Ciclo di Tyrfing, che è incluso in un poema dell’Edda poetica chiamato Hervararkviða, e la Saga di Hervarar. Il nome è anche usato nella saga per indicare i Goti. La forma Tervingi è stata effettivamente registrata da fonti romane nel 4 ° secolo.
Svafrlami era il re di Gardariki e nipote di Odino e riuscì a intrappolare i nani Dvalinn e Durinn quando avevano lasciato la roccia dove abitavano, li costrinse a forgiare una spada con un’elsa d’oro che non avrebbe mai mancato un colpo, non si sarebbe mai arrugginita e avrebbe tagliato la pietra e il ferro con una facilità sorprendente.
I nani fabbricarono la spada, che brillava di luce propria come il fuoco. Tuttavia, per vendetta lo maledirono in modo che uccidesse un uomo ogni volta che veniva designato e che sarebbe stato la causa di tre grandi mali. Alla fine lo maledirono in modo che uccidesse anche Svafrlami stesso.
Quando Svafrlami sentì le maledizioni cercò di uccidere Dvalinn, ma il nano scomparve nella roccia e la spada fu spinta in profondità in essa mancando il nano, questa è una delle rarissime volte in qui la spada fallì il suo bersaglio.
Svafrlami fu ucciso dal berserker Arngrim, che prese la spada a sua volta. Dopo Arngrim, la spada fu impugnata da Angantyr e dai suoi undici fratelli. Furono tutti uccisi a Samsø, dal campione svedese Hjalmar, e dal suo fratello giurato norvegese Orvar-Odd; ma Hjalmar, ferito da Tyrfing (la sua prima azione malvagia), ha solo il tempo di lasciare un messaggio d’amore prima di morire, e chiede a Orvar-Odd di portare il suo corpo alla sua amata Ingeborg, figlia di Yngvi, a Uppsala.
La figlia di Angantyr, Hervor figlia di Tofa fu allevata come serva e rimase all’oscuro della sua discendenza. Dopo averlo appreso, si armò come una shieldmaiden(guerriera mitologica norrena) e si recò a Munarvoe a Samsø nel tentativo di recuperare l’arma di suo padre, trovò la spada e sposò il figlio di re Gudmund, Höfunded ed ebbero due figli, Heidrek e Angantyr (il secondo). Hervor diede a Heidrek la spada Tyrfing in segreto. Mentre Angantyr e Heidrek camminavano, Heidrek mostrò ad Angantyr la spada ma dal momento che l’aveva sguainata, la maledizione che i nani avevano messo sulla spada fece sì che Heidrek uccidesse suo fratello Angantyr (la seconda delle tre azioni malvagie di Tyrfing).
Heidrek divenne re dei Goti e durante un viaggio, Heidrek si accampò presso i Carpazi ed era accompagnato da otto thrall (servi) a cavallo, che alla fine entrarono nella sua tenda e lo uccisero nel sonno.(la terza e ultima delle azioni malvagie di Tyrfing). Il figlio di Heidrek, anch’egli di nome Angantyr (il terzo), catturò e uccise i servi traditori e reclamò la spada magica, soddisfacendo finalmente la maledizione dei nani.
Angantyr fu il prossimo re dei Goti, ma il suo illegittimo fratellastro unno Hlod voleva metà del regno. Angantýr rifiutò, e Gizur chiamò Hlod un bastardo e sua madre una schiava. Hlod e 343.200 Unni a cavallo invasero i Goti. Gli Unni erano di gran lunga più numerosi dei Gotied essi vinsero perché Angantyr usò Tyrfing per uccidere suo fratello Hlod sul campo di battaglia. I corpi dei numerosi guerrieri soffocarono i fiumi, provocando un’alluvione che riempì le valli di uomini morti e cavalli.
La maledizione su Tyrfing è paragonabile a quella posta sull’anello Andvaranaut nel Ciclo di Völsung. Ha inoltre ispirato molti autori del calibro di Tolkien, suo figlio e Mila Fois. La spada è famosa anche tra gli anime soprattutto in Highschool DXD brandita da Yuto Kiba.
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