AttualitàUltime News

Eduardo De Filippo, la storia del teatro

di RICCARDO ANNUNZIATA

Ieri, 24 maggio, si sono celebrati i 120 anni dalla nascita di Eduardo De Filippo, nato a Napoli il 24 maggio 1900. E’ stato un attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta italiano. Viene considerato uno dei più grandi artisti del Novecento. Nel 1981 fu nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini per i suoi meriti artistici. Fu candidato anche per il Premio Nobel per la letteratura. Eduardo De Filippo, spesso chiamato dai suoi ammiratori anche semplicemente Eduardo, è uno degli autori di teatro più importanti d’Italia insieme a Goldoni, Pirandello e Dario Fo. Eduardo era anche un attore molto bravo. Il fratello di Eduardo Peppino e la sorella Titina erano anche loro attori di teatro e anche di cinema. Il padre si chiamava Eduardo Scarpetta. Non era sposato con la madre Luisa de Filippo e i figli presero il cognome della madre. Scarpetta era un commediografo e così Eduardo De Filippo crebbe nell’ambiente del teatro.

Cominciò presto a recitare e negli anni Venti scrisse le sue prime opere che sono: “Farmacia di turno”, “Uomo e galantuomo”, “Ditegli sempre di sì”, “Filosoficamente”, “Sik Sik l’artefice magico”, “Chi è cchiù felice ‘e me”, Quei figuri di trent’anni fa etc. Negli anni Trenta pubblicò ancora altre opere come: “Ogni anno punto e a capo”, “Gennareniello”, “Natale in casa Cupiello” etc. Le frasi che più mi hanno colpito dell’opera Natale in casa Cupiello sono: “Lucariè scetate songh’e nnove” e “Sei vecchia Concetta ti sei fatta vecchia”. In quest’istante la signora scassa il presepe e il vecchio dice. “O presebbio chi ha scassato o Presebbio?”. Negli anni Quaranta pubblicò ancora altre opere come: “Non ti pago”, “Napoli milionaria”, “Filumena Marturano“, “Questi fantasmi” etc. A Salerno c’è una via intitolata a Eduardo De Filippo e in questa via c’è anche una pizzeria che si chiama “Non ti pago” come la commedia. Eduardo poi pubblicò ancora altre opere negli anni Cinquanta e Sessanta. Le ultime due opere degli anni 70 sono: “Il monumento” e “Gli esami non finiscono mai”. Molti opere di Eduardo sono state adattate per il cinema. Nel film “Non ti pago” la cosa che mi ha colpito di più è quando don Ferdinando Quagliuolo dà uno schiaffo alla figlia e la figlia dice. “Signora guarda che mi ha fatto” e la moglie lo rimprovera. A me piace il teatro di De Filippo e partecipo a un laboratorio teatrale dove proviamo a recitare alcune commedie. È un laboratorio presso il teatro Arbostella che mi ha fatto conoscere Gino Esposito, attore e regista salernitano da poco scomparso.

Please follow and like us:

Comment here