di Antonio Zito
La spedizione di una ventina di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che era partita ieri da Barcellona è rientrata ieri nel porto di Barcellona per il maltempo che c’è stato in quella zona della Spagna ma è intenzione degli organizzatori di ripartire al più presto per l’appuntamento che le attende con altre imbarcazioni in acque internazionali e provenienti da vari porti italiani, greci , tunisini. Tale spedizione è del tutto pacifica e mira a portare aiuti umanitari alle popolazioni di Gaza, è costituita da circa 50 imbarcazioni provenienti da tutta Europa in esse ci saranno 500 attivisti politici e volontari di 44 paesi.
La partenza in acque internazionali è prevista per il 4 settembre e l’arrivo alle coste della striscia di Gaza dovrebbe essere per la metà di settembre. Il Ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha presentato al suo Governo un piano per fermare le barche della Global Sumud Flotilla e arrestare gli attivisti con successivo arresto e trattenimento in detenzione prolungata in prigioni israeliane dove staranno insieme ai terroristi e quindi in condizioni rigorose. Il ministro israeliano Itamar Ben-Gvir è conosciuto come un “falco” in politica ma le sue proposte dovranno rapportarsi con l’enorme effetto che deriverebbe dal suo programma sulla opinione pubblica mondiale vista la condizione di prostrazione estrema della popolazione palestinese nella striscia di Gaza.
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