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Paestum, scoperti due “nuovi” templi: ma il rinvenimento risale al 2019

di LUCA BOFFA

A Paestum due nuovi templi furono scoperti nel 2019 ad opera dell’archeologo Professor Vecchio, defunto collega del precedente direttore del museo archeologico, il tedesco Gabriel Zuchtriegel. Entrambi sono quindi ritenuti autori della scoperta archeologica rubata ed attribuita in questi giorni ad altri archeologi.

Negli ultimi giorni, infatti, è circolata in rete la notizia di una presunta scoperta di questi due templi avvenuta secondo certi articoli in tempi recenti, ma invece il fatto risale a diversi anni fa.

Nel 2019, infatti, sono stati infatti scoperti i due templi che hanno uno stile dorico e i templi in questione hanno una struttura a matrioska ovvero un tempio ne contiene un altro, la scoperta come già detto è stata in qualche modo “scippata” ai suoi veri autori ed attribuita ad altri di recente e pubblicizzata negli ultimi giorni in pompa magna all’insegna del sensazionalismo archeologico.

A denunciare ciò è stato il noto giornale il Fatto Quotidiano attraverso un articolo sia sul cartaceo che sulla sezione a pagamento del suo sito web. Secondo molti sulla questione dovrebbe fare chiarezza l’attuale ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, tra i primi a “diffondere” la nuova scoperta, in realtà risalente a ormai 5 anni fa.

Per finire si spera che una simile farsa non si ripeta mai più perché Paestum è un gioiello prezioso da preservare a tutti i costi, da notare che questa vicenda è un vero e proprio oltraggio alla cultura sperando che simili inganni non avvengano mai più.

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