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FILM: La febbre del Sabato sera, l’ascesa di John Travolta nel cult del 1977

di RICCARDO ANNUNZIATA

La febbre del sabato sera è un film musicale del 1977 diretto da John Badham. Il titolo originale è “Saturday night fever”. È di genere musicale, drammatico e sentimentale. I personaggi sono: Tony Manero, interpretato da John Travolta, Stephanie Mangano, interpretata da Karen Lynn, Bobby C interpretato da Barry Miller, Joey interpretato da Joseph Cali, Double J interpretato da Paul Pape, Gus interpretato da Bruce Ornstein, Annette interpretata da Donna Pescow, Frank Manero interpretato da Val Bisoglio, Flo Manero interpretato da Julie Bovasso, Frank Manero Junior intepretato da Martin Shakar, Nonna Manero interpretata da Nina Hansen, Linda Manero interpretata da Lisa Peluso, Doreen interpretato da Denny Dillon, Dan Fusco interpretato da Sam Coppola e Connie interpretato da Fran Drescher.

Si svolge a New York negli anni settanta. Il diciannovenne italo-americano Tony Manero lavora in un negozio di vernici come commesso e frequenta un gruppo di connazionali, frequentare della loro amica Annette e scatenare con i Barracudas, un gruppo di portoricani. Tony frequenta la discoteca “2001 Odissey” tutti i sabati sera assieme ai suoi amici Joey, Gus, Double J e Bobby C. ambiente in cui si è guadagnato il rispetto dei coetanei e l’ammirazione delle donne a differenza dei suoi amici. Gus viene picchiato da una banda di ispanici una sera finendo in ospedale. Nel frattempo Tony Manero si innamora di Annette e i due partecipano a una gara di ballo che si terrà nelle settimane successive al 2001 Odissey.

Ricordiamo le 17 canzoni di questo film: le prime quattro canzoni dei Bee Gees sono: “Stayin Alive”, “How deep is your love” col ritornello: “Cause we’re living in a world of fools breaking us down when they all should let us be we belong to you and me”, “Night Fever”, “More than a woman” con la frase principale: “More than a woman more than a woman to be”, “If I can’t have you” di Yvonne Ellimann col ritornello principale: “If I can’t have you I don’t want nobody baby, if I can’t have you oh oh oh”, “A fifth of Beethoven” di Walter Murphy, la cover dei Bee Gees cantata dai Tavares che sarebbe “More than a Woman” sentita anche nella compilation “Disco Days”, “Manhattan Skyline” di David Shire, “Calypso Breakdown” di Ralph McDonald, “Night on a Disco Mountain” sempre di David Shire, “Open Sesame” dei Kool and the Gang, “Jive Talkin’” dei Bee Gees, “You should be dancing” sempre dei Bee Gees, “Boogie shoes” dei KC e the Sunshine Band, “Salsation” di David Shire, “K-jee” dei MSFB e “Disco Inferno” dei Trammps. Il film ha ispirato un omonimo Juke-box realizzato per la prima volta nel 1998 al teatro del West End di Londra. Il formato è stato poi replicato nel 1999 a Broadway.

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