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RITRATTI: Marco Mengoni o del fascino della discrezione…

di ALESSIA TROVATO

“Spiagge bianche acque limpide promontori………la location  mozzafiato, una delle perle del Mediterraneo:  “la Sardegna ed i suoi  dintorni”. Le ambientazioni scelte da Marco Mengoni per girare i  Video clip “dei  brani “Due Vite”, capolavoro  che ha trionfato nella 73ª edizione del festival di Sanremo, ed  anche del tormentone dell’estate 2021 ” Ma stasera” . Nel primo una struggente poesia,  in cui l’autore  racconta la complicata relazione tra il nostro sub  inconscio e la nostra coscienza. Il brano ha ottenuto sia il prestigioso premio come miglior arrangiamento che l’ ambito riconoscimento assegnato dall’orchestra del teatro Ariston.

Nella serata delle cover, esibizione toccante del cantautore meneghino che ha duettato con il  coro gospel ” the Kingdom choir”. Durante l’esecuzione, indossavano un candido completo di colore bianco, proposto anche al protagonista indiscusso della kermesse canora ed accettato di buon grado  come simbolo di purezza. Offrendo sia alla platea presente che al pubblico a casa una performance da “brividi”. sulle note di un brano leggendario del gruppo inglese , sicuramente più famoso al mondo i Beatles: “ Let it be”.  Mentre nel secondo Mengoni descrive una relazione tormentata tra un uomo e una donna e le sue  sfaccettature. Riuscendo a conquistare il premio come miglior hit dell’estate 2021.

Ma, per ripercorrere brevemente la carriera di Marco Mengoni, artista dalla vocalità raffinata e potente al contempo, analizzeremo  sia gli aspetti più enigmatici e profondi  del giovane uomo profondamente  legato alla famiglia e alle sue radici. Nonostante l’ insorgere del successo  ha mantenuto la semplicità che lo contraddistingue. Tra la sfera privata e quella pubblica non vi è alcuna differenza. Proprio come ha ricordato egli stesso nel corso dell’intervista rilasciata domenica scorsa durante lo speciale curato dalla trasmissione Domenica in . Il cantautore di origine milanese alla domanda del critico musicale e giornalista Mario Giordano: quale fosse stato il suo rimedio  per non lasciarsi  trasportare dal successo e dalla notorietà?  L’artista un po’ imbarazzato e con estrema sincerità ha affermato: “ricordarmi chi sono:  sono Marco Mengoni nato è cresciuto a Ronciglione una ridente cittadina in provincia di Milano”. Insieme  con mio nonno , ecco cosa mi ricordo, sono cresciuto tra mucche ed altri animali, per cui in mezzo alla natura.  Artista innovativo dalla voce graffiante, già dagli esordi nell’età adolescenziale, mentre frequenta il liceo artistico, viene convinto da una sua insegnante ad iscriversi e frequentare una scuola di canto. La stessa, notando le sue spiccate capacità, lo inserirà in un coro composto da altri quattro ragazzi della sua età. Nel 2009, partecipa al talent show XFactor, sotto la guida di Morgan, ottenendo un notevole successo di pubblico tanto da portarlo alla vittoria. Il suo singolo “ Dove si vola “ pubblicato nello stesso anno, al quale seguirà un Ep, riuscirà a vendere più di ottantamila copie. L’anno dopo, partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “ Credimi ancora”, aggiudicandosi il terzo posto del podio.

Successivamente nel 2013 trionfa con il brano “ L’Essenziale” alla sessantatreesima edizione del Festival della canzone italiana e racconterà attraverso questo testo una piccola parte della sua vita e di come in quel momento stava cambiando. Nel corso degli anni, intraprenderà degli studi che lo porteranno a fondere differenti generi musicali, dal pop al soul passando anche dalla musica latino-americana. Nei suoi concerti si cimenta anche negli arrangiamenti, proponendo al pubblico che lo segue suoi vecchi brani riarrangiati trasformandoli in nuove melodie.

Nel testo “ Esseri umani”, Mengoni, racconta sia le sue contraddizioni che le contraddizioni della sua generazione ed anche le problematiche che attanagliano tutti noi. Personaggio discreto, nonostante la popolarità, riesce a mantenere il massimo riserbo sui suoi rapporti personali e sulle persone a Lui care che lo circondano. Per questo durante un intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha dichiarato:

ci tengo a proteggere le piante, figurarci le persone che mi stanno accanto.

 

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