di MARINELLA MARINO
Rai Storia celebra l’opulenta bellezza di Salerno. Nella puntata andata in onda in prima serata della trasmissione “Storie delle nostre città” il 28 febbraio, si raccontano le bellezze e i trascorsi della città di San Matteo. Salerno sorge nel Mediterraneo, nasce grazie agli Etruschi nel Medioevo, nel sesto secolo. Fratte aveva un piccolo porto fluviale, il fiume Irno era importante per la costruzione della ceramica. Più in alto c’è il Monte Bonadies. Fu fondata da pescatori dando vita ad una rete di commercio. Fu colonia romana nel 194 A.C. Nel 1930 fu ritrovata la testa di Apollo, opera del primo secolo A.C. e si trova nel museo provinciale di Salerno.
Salerno entrò in crisi con le invasioni barbariche per i conflitti con queste popolazioni. Poi cadde in mano ai Longobardi con la conquista da parte loro nel 640, ebbe il periodo più florido della storia. Con i successori di Arechi II, al quale si associa anche la costruzione del castello sorto proprio sul Monte Bonadies, venne introdotto un importante acquedotto.
Nel nono secolo nacque la famosa Scuola Medica Salernitana e fu una tra le maggiori istituzioni d’Europa. Nell’undicesimo secolo volge al termine il dominio Longobardo e seguirono i Normanni con gli Altavilla al principato di Salerno. In questo periodo fu costruita la famosa Cattedrale. Nella cripta si custodiscono le spoglie di S. Matteo, patrono e protettore di Salerno. Salerno conobbe il declino nel dodicesimo secolo con i D’Angiò. 1266. Salerno non è più capitale. Il Giardino Della Minerva fu il primo orto botanico del mondo occidentale.
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