di TITTI LA MARCA
Si avvicina il Natale, e come ogni anno questa parola fa anche rima con acquolina in bocca. Sono tante le ricette e le pietanze tipiche e tradizionali, che vengono idealmente accostate alle festività natalizie, e senza le quali anche in tavola non si respirerebbe la magia che accompagna questo periodo.
Un esempio sono i calamari ripieni, farciti con 30 grammi di parmigiano, aglio e prezzemolo, olio, 30 grammi di olive, sale, quanto basta.Questa ricetta e pratica per la vigilia di Natale viverla con parenti e amici. Ricetta delle feste.
Il pesce domina spesso le tavole dei salernitani, che almeno alla Vigilia onorano le loro tradizioni. Non solo calamari, ma anche spaghetti alle vongole, baccalà di tutti i tipi, specie in pastella e fritto, ma anche capitone, senza dimenticare l’insalata di rinforzo, spesso servita con filetti di alici, rigorosamente salernitane.
Si passa poi ai dolci: mustaccioli, frutta secca, torrone, struffoli, panettone e pandoro. Proprio quest’ultimo può essere rivisitato anche dopo le feste, con una ricetta innovativa che permetterà di consumare il pandoro avanzato per diversi giorni, senza l’inutile spreco alimentare.
Si tratta de: “Il pandoro a stella”. Per le feste, per finire i pasti, se avete un pandoro avanzato, per non buttarlo, e riutilizzarlo con una crema gialla con uova. La crema si prepara : 3 tuorli , 100gr farina di zucchero, 100 ml di latte, e una bacca di vaniglia. Tagliatelo a stella, farcito con crema. Servitelo in tavola. Auguri!
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