di Marinella Marino
Sono passati settantanni dal giorno in cui Elisabetta II salì sul trono, dunque i sudditi e mezzo mondo guardano con estrema curiosità alla cerimonia. A Londra è tutto pronto per l’Opeation Golden Orb (Operazione Globo d’oro), nome in codice per l’incoronazione di Re Carlo III. Il 6 maggio all’Abbazia di Westminster, che Carlo ed il suo staff hanno curato nel dettaglio cercando di imprimere un nuovo tono, piu’ moderno e snello, al rito. A cominciare dalla durata: un’ora e mezza appena, anziche quattro come fu nel caso della Regina Elisabetta. Si comincia con la processione del Re, con Re Carlo III e la Regina consorte Camilla (dopo l’incoronazione avrà il titolo di Regina) che sfilerannoverso l’Abbazia di Westminster a bordo della carrozza Diamond Jubilee State Coach (dopo la cerimonia saliranno invece sulla Gold State Coach: tutta in legno e parecchio scomoda, pare), accompagnati da centinaia di soldati in alta uniforme. Un percorso di circa 4 km tra andata e ritorno, in cui in cui attraverseranno il Centre Gate, supereranno l’Admiral Arch, poi vireranno a destra per costeggiare Whitwhall e Parliament Street, con il palazzo di Westminster. Il sovrano arriverà all’Abbazia di Westminster. Carlo III incoronato re: sono qui per servire non per essere servito. La cerimonia nell’Abbazia di Westminster alla presenza di oltre 2.200 invitati. Si apre cosi’ il lungo week-end di festeggiamenti in tutto il Regno Unito. Dopo il rito religioso il re e la regina sono rientrati a Buckingham Palace da dove assieme a tutta la famiglia reale, hanno salutato l folla dal balcone. La carrozza reale è giunta sul Quadrilatero del Palazzo. Il coro e tutti i presenti all’Abbazia di Westminster hanno cantato l’inno nazionale ”Good save the King”, per accompagnare la processione di Re Carlo III e della Regina Camilla all’uscita dell’Abbazia, dove, ad attenderli c’è la Gold State Coach, la carrozza che li accompagnerà nuovamente a Buckingham Palace.
Comment here