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RITRATTI: gli Abba, un mito intramontabile made in Svezia

di ALESSIA TROVATO

Da bambina ho sempre ascoltato tutta la musica perché credo che sia “un toccasana miracoloso a volte” per alleviare le “piccole” sofferenze quotidiane che la vita ci riserva ogni giorno, oppure per
trasformare il nostro”Modus Vivendi da negativo a positivo “.

Gli anni 70, un’epoca prospera in differenti settori. Per quanto riguarda il panorama artistico, e non solo, il genere vintage, o quello delle sonorità revival che ho sempre apprezzato, ci propone un gruppo celebre che ha fatto ballare e fa ballare intere generazioni. Cari lettori e lettrici di Paperboy e ascoltatori di Radio Salerno Village vi racconto gli “Abba”. Il loro nome è un acronimo e deriva dall’Unione dei nomi di tutti e quattro i membri. Il suddetto gruppo di origine svedese esordisce nel 1972 e successivamente si aggiudicano una delle competizioni più importanti a livello internazionale gli “ Eurovision song contest”, interpretando il brano intitolato “Waterloo”.
Questo mio modesto tributo vuole svelare anche alcune curiosità sul quartetto più richiesto anche da altri colleghi che spiccano all’interno del panorama internazionale. Per esempio, vi siete mai chiesti come si siano conosciuti i componenti della leggendaria Band Pop svedese?
Benny Andersson in precedenza, era un componente di un altro gruppo svedese molto conosciuto nella capitale scandinava gli Hep Stars, un altro complesso molto famoso in particolare nella sua città natale nel corso degli anni Sessanta. Anderson amava le tastiere. Partecipò ed esordì in televisione ad talent show nel 1963. Gli Hep Stars, si ispirano ad altri gruppi leggendari che hanno lasciato un segno profondo e tangibile nel panorama internazionale sia britannico che statunitense molto seguiti in quel periodo, ad esempio :gli Herman’s Hermits, The Who e i Rolling Stones e soprattutto la band svedese era seguita da milioni di giovani fan. Contemporaneamente Björn Ulvaeus fondava gli skiffle, gli Hootenanny singers dalle differenti sonorità più sfumate e e quindi , possiamo definirle commerciali, rispetto, a quelle degli Hep Stars. Il loro primo incontro avvenne nel 1966, i due instaurarono immediatamente un bellissimo rapporto d’amicizia e contemporaneamente decisero di intraprendere una collaborazione intensa e proficua che proseguirà anche dopo il ritiro dalle scene degli Abba .

Agnetha Faltskog artista talentuosa apprezzata dal grande pubblico e dai critici musicali che la considerano un vero e proprio fenomeno del genere pop. Anche lei come Benny Anderson da giovanissima trionfò in un talent show nel settembre 1967. La Consacrazione avvenne nel 1987 quando ottenne il prestigioso ruolo di Maria Maddalena nella versione svedese del musical Jesus Christ Superstar. Da cantautrice affermata la Faltskog aveva redatto e interpretato alcuni
brani adottando lo stile “Schlager” (un’accezione per indicare le canzoni romantiche ed orecchiabili di successo), tra queste possiamo trovare anche alcune cover riarrangiate dalle Band più ascoltate e seguite in quegli anni ( da quanto si apprende sempre nello stesso periodo anni si registrano anche alcuni versioni in svedese di molti capolavori in italiano). L’artista in pochissimo tempo aveva conquistato il pubblico tedesco pubblicando alcuni dischi. Essendosi guadagnata la stima di tutti, specialmente all’interno del circuito denominato “Swedish folkparks”, possiamo definirli concerti all’aperto che si svolgono in Svezia. Proprio nel corso di uno di questi eventi erano presenti anche gli Hep Stars. Agnetha Faltskog conobbe Bjom, si innamorano follemente, il matrimonio fu celebrato nel 71 e le foto suscitarono interesse soprattutto tra i giornalisti che si occuparono di cronaca rosa.

L’ultimo membro del complesso, Anni-Frid Lyngstad si unì al gruppo nel 1967, anche la Lyngstad si aggiudicò un concorso per giovani talenti. La sua vittoria coincideva con un altro evento storico che si celebrava in quelle stesse ore nella capitale scandinava, inversione di marcia dalla guida a sinistra si passava a quella a destra. Le emittenti nazionali avevano organizzato degli eventi per l’occasione e anche per convincere i concittadini a rimanere nelle proprie abitazioni alla fine di moderare il traffico. La giovanissima artista, fu contattata dal programma per eseguire il brano con cui aveva vinto, ma purtroppo l’esibizione non destò particolare curiosità. Il suo percorso artistico non decollo immediatamente, il suo primo incontro con Benny Anderson avvenne nel 69 proprio nel corso di un concerto all’aperto. Gli Abba, una carriera trentennale durante la quale hanno pubblicato più di 60 album ed inciso due live. Li possiamo considerare il primo gruppo anglofono (si intende il primo complesso della storia internazionale ad esibirsi in inglese nonostante non fosse la lingua madre). Tra i brani più celebri degli ABBA ricordiamo “Mamma mia”. “Dancing Queen” e molti altri. La band è stata insignita anche Wall of Fame, le ultime apparizioni sono riconducibili al 2021 e 2022 all’interno della trasmissione “I migliori anni” e dall’arena di Verona con Amadeus.

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