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Ricordando Maurizio Costanzo

di Alessia Trovato

“Questa sera siamo nel suo posto preferito, il suo teatro, ho invitato gli amici ed i colleghi che hanno avuto un rapporto personale con lui. In questo ultimo anno non ho voluto rilasciare interviste, ne ai colleghi della carta stampata ne tantomeno a quelli della televisione, per paura di banalizzare sia l’amore che il dolore. Sono certa che lui sia contento, ne parlo al presente perché penso che lui sia presente”.

Intime e piene d’amore le parole pronunciate da Maria De Filippi, conduttrice della serata, per omaggiare il giornalista ma soprattutto marito e compagno di vita. Un evento spumeggiante andato in onda lo scorso 21 febbraio in seconda serata dal Parioli di Roma per raccontare in maniera goliardica e profonda il giornalista rivoluzionario: Maurizio Costanzo, morto lo scorso anno all’età di 84 anni

Ad affiancare nella presentazione della trasmissione la De Filippi un altro protagonista, del talk show ed amico della coppia, il giornalista e conduttore Fabio Fazio. Ospiti eccellenti che hanno narrato gli aneddoti e le curiosità di una figura emblematica. Scopritore di molti comici che attraverso i suoi programmi aveva monopolizzato, il tubo catodico Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, Claudio Amedola, Mara Venier, Renzo Arbore, Christian De Sica, il mitico Rosario Fiorello e la simpaticissima Luciana Littizzetto, la quale, proprio nel corso della serata riferendosi ai suoi esordì ha affermato: “Tu ti accorgevi, ci scrutavi e sgamavi quella scintilla che avevamo dentro, anche se era così piccola che nemmeno noi la vedevamo. Hai dato una chance anche a me, una piccola comica torinese agli inizi”.

Visibilmente emozionato Rosario Fiorello suo inseparabile amico, che durante il programma ha ripercorso gli anni in cui lavorarono insieme a Buona Domenica, entusiasmando l’intera platea. “Ci siamo conosciuti a  Roma e nel periodo in cui conducevamo Buona Domenica lui si era messo a dieta. Mangiava pochissimo. – dice lo showman siciliano – Immaginavamo di mangiare la coda alla vaccinara, la pasta e fagioli. Inoltre non potrò mai dimenticare l’incredibile desiderio di mettersi in gioco”.

Un viaggio trasversale che propone anche dei lati nascosti di Maurizio Costanzo. La sua naturalezza traspariva anche quando ideava dei format, non possiamo dimenticare Ciao Darwin presentato da Paolo Bonolis. Proprio lo stesso conduttore romano ha descritto con enfasi nel corso dello speciale, il momento in cui propose il progetto negli anni in cui il giornalista romano ricopriva il ruolo di direttore di Canale 5. All’interno dell’azienda ci guardavano come se fossimo degli psicopatici ha affermato Paolo Bonolis, ma Maurizio ci guardò ed esclamò: “mi sembra una bella idea facciamola!”. Costanzo nel suo talk show  all’avanguardia ha puntato il “focus” su temi di strettissima attualità come è stato ricordato più volte durante la puntata: dalla lotta alla mafia, all’omosessualità, all’adozione. Argomenti che fino ai primi anni ’90 erano considerati dei veri e propri “tabù”.

Una serata unica nella quale le sorprese e le emozioni non sono mancate che si conclusa con l’intitolazione del teatro Parioli a Costanzo che già dalla scorsa settimana porta il suo nome per onorare il presentatore  e con il tenerissimo gesto da parte di Maria De Filippi la quale ha donato il suo mazzo di fiori alla primogenita Carlotta Costanzo, figlia del conduttore.

Ci manchi signor ” sipario”, a me personalmente manca ascoltare la tua voce mentre pronunci il tuo slogan entrato nel cuore di milioni di italiani: consigli per gli acquisti.

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