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Pubblicità ingannevole, Fedez nel mirino del Codacons

di LUCA BOFFA

Fedez è nel mirino del Codacons con l’accusa di possibile truffa legata ovviamente alla sua attività artistica più precisamente truffe legate al mondo della beneficienza. Al centro dell’inchiesta c’è anche un esposto della Guardia di Finanza infatti chiede una verifica sulle società del cantante e quindi le sue attività.

Doom Srl è la società del cantante Fedez gestita dai suoi genitori ed è una delle due società soggette all’indagine della Guardia di Finanza, le due società dei genitori di Fedez sono difese dai legali dell’artista ovvero Gabriele Minniti e Andrea Pietrolucci intervenuti in suo favore. Tra le accuse c’è anche una pubblicità ingannevole legata al Covid risalente al 2020.

Questi fatti ricordano tanto quelli paralleli legati alla moglie di Fedez Chiara Ferragni anche lei indagata dalla Guarda di Finanza per i prodotti griffati con un ricavato di falsa beneficienza ed anche lei ha società su cui le autorità competenti stanno indagando. Per tornare in tema Fedez etichetta queste indagini come una calunnia nei confronti delle sue attività di cantante e che quindi ha ricorso a vie legali con i suoi avvocati.

Per concludere il cantante è nei guai legali anche se non gravi quanto quelli della Ferragni che come già ben sappiamo è anche lei alle prese con vicende giudiziarie per fatti ben legati alla beneficienza nei riguardi dei bambini negli ospedali.

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