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Circolo Canottieri Irno: il diario di una gara di canottaggio…

di RICCARDO ANNUNZIATA

L’ultima gara di canottaggio con il Circolo Canottieri Irno è stata disputata domenica 17 dicembre. A mezzanotte siamo andati a dormire abbastanza presto e ci siamo svegliati alle 6:30. Ho preso il latte con i cereali dietetici con chicchi di cioccolato per colazione. Ci siamo trovati alle 7:15 al Circolo Canottieri Irno e abbiamo trovato solamente due persone che sarebbero: l’atleta Giovanni Pitton e la mamma mentre gli allenatori Mario Ragone e Luca Del Prete e gli atleti Federico Pappalardo, Maria Vittoria Memoli e i due Piccininno, Elio e Marta, sono arrivati poco dopo.

Siamo andati con la macchina a Giugliano in Campania, provincia di Napoli. Abbiamo ascoltato la musica per radio e all’andata di canzoni per radio che conoscevo sono: “Walk on the wild side” di Lou Reed con la frasi principali: “Hey Baby Take a walk on the wild side” e “dudududududu” e “Rollercoaster” dei Red Hot Chili Peppers che si è sentita pure nel film “Final Destination”. Era una giornata bellissima con un pò di sole e neanche una nuvola, la gara di remoergometro era alle 11:30 e attendendo la gara delle 11:30 come spuntino ho preso la barretta di cioccolato e un pò d’acqua.

C’erano pure gli atleti delle altre città. Ci siamo allenati molto in palestra. Per riscaldarci abbiamo fatto braccia in su, braccia in giù, destra e sinistra con gambe divaricate. Abbiamo fatto squat e Jumping Jack. Mario Ragone ci ha detto pure che il riscaldamento dev’essere più intenso e più veloce altrimenti non va bene e noi gli abbiamo obbedito. Ho fatto la gara di 2000 metri tirata a manetta e Mario Ragone si è messo vicino a me per eseguire gli ordini. Ho remato con Giovanni Pitton. Ho respirato parecchio e ho remato velocemente fino alla fine. Non mi sono manco stancato. Ho fatto un bel sudatone. Mi hanno fatto i complimenti tutti quanti e mi hanno detto: “Bravissimo Riccardo hai remato molto bene sei stato un atleta migliore”. Maria Vittoria si è messo a piangere perché ha perso.

Dopo la gara ho bevuto un pò d’acqua per idratarmi ancora di più. Poi siamo tornati in macchina e ci siamo sentiti di nuovo le canzoni per radio e di canzoni che conoscevo per radio sono: “In the end” dei Linkin Park col ritornello: “I tried so hard and get so far In the end It doesn’t really matter I have to fall to lose it all In the end it doesn’t really matter”, “It’s the end of the world as we know it (I feel fine) dei Rem etc. Dopo che siamo rientrati a casa mi sono fatto la doccia subito subito prima di pranzare. Per pranzo visto che non c’era mio fratello Andrea abbiamo mangiato gli spaghetti aglio e olio, a casa mi sono riposato tranquillamente e per merenda mi sono preso il pandoro con la nutella, un bel modo per celebrare il mio risultato sportivo.

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