di Antonio Zito
E’ di oggi la notizia che per ordine della Procura di Latina sono state arrestate la moglie e la suocera del parlamentare del PD Soumahoro nell’ambito di un’inchiesta sull’utilizzo dei finanziamenti pubblici delle cooperative Karibu ed altre ad essa collegate per l’assistenza ai migranti e minori non accompagnati. Il parlamentare Soumahoro sia direttamente che tramite i familiari e gli amici avrebbe creato un sistema fraudolento che a vari livelli avrebbe sottoutilizzato e poi anche distratto dalla utilizzazione ufficiale i fondi pubblici ricevuti dalle sue cooperative. Il periodo in questione va dal 2017 al 2022 e la cifra che è
stata sequestrata dalla guardia di Finanza è di circa 2 milioni di euro di cui mezzo milione investiti all’estero , soprattutto in Ruanda patria del Soumahoro. Quest’ultimo che visivamente provato comparve anche in televisione dove affermò la propria innocenza qualche anno fa all’inizio dell’inchiesta che fu portata avanti e pubblicizzata da Striscia la Notizia su canale 5.
Il Soumahoro che viene dal mondo del lavoro, e soprattutto del lavoro duro, si occupava dei problemi dei lavoratori immigrati e distintosi in questa attività , fu proposto per l’incarico di deputato del PD e poi eletto nella stima generale. Nessuno nè tra l’opposizione al Governo che nelle forze governative prende posizione sul caso anche perchè c’è l’indagine in corso, ma forse il sistema di aiuti economici pubblici ne verrà coinvolto alla lunga specialmente con questo governo. La possibile scelta disonesta è diffusa in tutta la popolazione e si è manifestata anche tra i migranti in Italia, si spera che i risultati di questa indagine , comunque vada a finire, non compromettano il lavoro dei tanti che operano per aiutare i migranti con onestà.
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