di LUCA BOFFA
L’8 settembre 1943 ci fu lo sbarco anglo americano in provincia di Salerno, fu la seconda vittoria anglo americana contro il nazifascismo in Italia dopo lo sbarco in Sicilia, protagonista dello sbarco nella nostra provincia fu Mark Wayne Clark, il Generale Clark oltre a Salerno liberò anche Roma il 6 Giugno 1944 e poi l’operazione Grapeshot in Italia settentrionale le forze alleate che diedero una spallata definitiva al regime di Mussolini e pose fine all’occupazione nazista in Italia, partecipò alla Resa di Caserta in cui i tedeschi si arrendevano alle forze alleate in modo formale firmando la Resa nella Reggia di Caserta il 29 Aprile 1945.
Lo sbarco propriamente ad opera delle forze USA fu nella zona di Paestum mentre a Salerno ci fu quello delle forze britanniche guidate dal generale Bernard Law Montgomery. Le forze tedesche furono guidate dal generale Albert Kesselring che si macchiò di vari crimini di guerra in Italia tra cui il massacro delle Fosse Ardeatine, Kesselring fu anche anche capo delle forze della Germania nazista in Italia fino a fine guerra e morì nel 1960 quando aveva 60 anni d’età. Vorrei invitarvi ad una riflessione: senza l’eroico sacrificio di tanti soldati USA e alleati in genere l’Italia non sarebbe stata libera dal Fascismo e la Germania dal Nazismo.
Tanti gli eventi in programma: tra gli altri ci sarà ad Eboli a Piazza della Repubblica un concerto della banda della Nato, al Teatro dei Barbuti a Salerno ci sarà uno spettacolo teatrale dal titolo Pallone di Pezza di Vito Cesaro regista teatrale che narra quei drammatici giorni raccontato dai bambini che giocavano col pallone di pezza nella Piazza di Buccino, un terzo evento a Salerno è la Guerra per Immagini basato sulle immagini di guerra del celebre fotografo Robert Capa che è organizzato da Edurado Scotti, un quarto evento è Teatri di Guerra il 10 settembre, e il libro di Pasquale Capozzolo Guida ai Luoghi dello Sbarco.
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