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PAPERBOY IN MUSIC: The Clash, i 40 anni di “London Calling”

di RICCARDO ANNUNZIATA

Il prossimo 14 dicembre si celebra il quarantennale dell’album “London calling“. Joe Strummer e Mick Jones duettano. Il brano è un breve sguardo sui meccanismi del sesso e la magia dell’amore in cui si allude anche ad altro dal punto di vista del testo. Joe Strummer rimprovera l’uomo “occidentale“, troppo generoso col suo seme. Joe Strummer cita più avanti sui vamp “You’ve lost that Lovin Feelin” sostituendo “Loving” con “grubby” che significa “sporco”. La canzone si apre in modo divertente ed eloquente che ricorda “A hard day’s night” dei Beatles. Dopodiché Joe Strummer pronuncia la sua battuta “allenti le viti sul retro della lingua” un’ immagine che suggerisce che l’adulazione da parte delle etichette porta a firmare le band a condizioni favorevoli. All fine gli Who tornano di nuovo alla mente nel pasticcio rumoroso. Joe Strummer si unisce all’improvvisazione suggerendo l’identificazione dei Clash.

I Clash sono stati un gruppo musicale punk rock inglese. Sono stati attivi dal 1976 al 1986. I componenti sono: Mick Jones, Joe Strummer, Paul Simonon e Nick “Topper” Headon. Headon lasciò il gruppo nel 1982 e Jones nel 1983. Si sono formati a Londra nel 1976. Questo eclettismo si ripeterà con più forza nel seguente Sandinista. Gli album degli anni 70 sono: “Give em enough rope” e “London Calling”. Le canzoni più famose degli anni 70 sono: “Janie Jones”, “White riot”, “London calling”, “Lost in the supermarket”, “Clampdown” e “the guns of Brixton”. Negli anni 80 pubblicarono ancora altri album come: “Sandinista”, “Combat rock” e “Cut the crap”. Le canzoni più famose degli anni 80 sono: “The magnificent seven”, “Rock the casbah” e “Should I stay or should I go”.

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