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Albania, la meta dell’estate

di Delva Della Rocca

L’estate si avvicina e quindi anche la voglia o la necessità di prenotare una vacanza rigenerante.
I costi del turismo sono aumentati eppure è ancora possibile concedersi una vacanza da sogno senza mandare all’aria il bilancio familiare o senza intaccare i risparmi messi da parte con cura.
Si parla di pranzi al ristorante con una media di 10 euro e camere d’hotel a 30 o 40 euro a notte questo perché il tenore di vita medio di questi luoghi è più basso rispetto agli standard occidentali con stipendi intorno ai 600 euro per chi ci vive.
La vera forza però sta altrove: nonostante sia un piccolo paradiso terrestre non è ancora stato preso d’assalto dal turismo di massa.
La meta low cost del 2025 in questione che non tutti hanno scoperto è l’Albania.
Qui si parla di spiagge caraibiche a due ore di volo dall’Italia, ristorantini vista mare dove si spende poco e alloggi puliti e centrali che da noi non coprirebbero neanche una cena in trattoria.
Chi è stato a Ksamil, Saranda o Dhermi lo sa: l’acqua è trasparente, il pesce è fresco arrivando direttamente dai pescherecci e la sera si può cenare con vista sulle isole greche con meno di 10 euro.
I piatti sono abbondanti, gli ingredienti locali e il servizio è gentile.
Una camera doppia anche in alta stagione può costare anche tra i 30 e i 50 euro a notte. Inoltre, sorprendentemente una famiglia di quattro persone ad agosto può soggiornare per una settimana intera con meno di 400 euro con cucina, aria condizionata e spesso anche vista mare.
Tra le città consigliate c’è Berat con le sue case bianche affacciate sulla collina e il castello abitato; Gjirokaster patrimonio UNESCO tra le montagne e ovviamente Tirana una capitale giovane con locali alternativi, street art e mercati rionali pieni di vita.
La moneta è il lek e i voli se presi in anticipo si trovano facilmente sotto i 100 euro andata e ritorno.
Meglio organizzarsi e andarci ora prima che l’effetto turismo alzi i prezzi e faccia sparire l’incanto com’è successo con Grecia e Croazia.

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