di RENZO PALLA
Martedì è venuto a mancare Carlo Ricchetti. Questo giocatore aveva militato nel Foggia negli anni ’90 poi alla Salernitana, dove ha conquistato due promozioni, una in B e una in A. Tutti lo ricordano con affetto e bravura, tra cui anche l’allenatore Delio Rossi il quale l’ha voluto alla sua corte. Carlo Ricchetti divento’ con il trascorrere dei mesi famoso per le sue specialità come le sue sue sgroppate sulla fascia e gli inserimenti senza palla, apprezzatissimo per l’amicizia e il garbo riservato ai tifosi della Salernitana, oltre che per la sua iconica maglia numero 7.
Mercoledì si sono svolti i funerali ed erano presenti i rappresentanti del club e i compagni di squadra che si sono stretti al dolore della famiglia, Ricchetti aveva 55 anni e ha lasciato la moglie e figli per un male incurabile. In una intervista Delio Rossi ha dichiara che con la scomparsa di Carlo ha perso un caro amico, così come Roberto Breda e tanti altri simboli della Bersagliera. Da notare che la salernitana giocherà domenica a Latina con lutto a braccio. Salerno e i suoi tifosi piangono la scomparsa del re del taglio, come affettuosamente ribattezzato l’esterno offensivo autore di 157 partite e 25 goal con la maglia granata addosso. Cr7 da queste parti è passato molto prima dell’esplosione dell’asso portoghese…
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