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RITRATTI: Pippo Baudo, la storia della televisione italiana

di ALESSIA TROVATO

In un video molto intimo realizzato 17 anni fa e custodito sino ad oggi, la ballerina e showgirl americana Heather Parisi, lanciata nella prima edizione del programma “Fantastico “show andato in onda in prima serata su RAI uno per 13 stagioni ( dal 1979 al 1998),trasmissione presentata tra gli altri da Pippo Baudo, la showgirl ci mostra una chiacchierata commovente tra il ” Pigmalione Siciliano” e l’artista di fama internazionale, in cui proprio quest’ultimo rivela il suo profondo malessere per un periodo storico di continui mutamenti in particolare per le questioni che turbavano e turbano le nuove generazioni.

Un uomo elegante, raffinato e rispettoso del palcoscenico di cui ricorderemo aneddoti e curiosità… Il primo appuntamento della nuova stagione della mia rubrica ritratti, cari lettori e lettrici di PaperBoy ed ascoltatori di radio Salerno Village, è dedicato ad un uomo che ha accompagnato milioni di telespettatori con i suoi programmi di successo.Vi descriverò in maniera semplice vita e percorso artistico di un artista che grazie al suo stile garbato ed intelligente ha conquistato il pubblico italiano. Il protagonista di oggi è: Pippo Baudo classe 7 giugno 1936, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, nasce a Militello Val di Catania ridente cittadina in provincia di Catania. Figlio unico, il padre uno stimato avvocato sognava che il figlio intraprendesse la medesima professione ma caparbio ed astuto il giovanissimo Pippo Baudo comprese ben presto che il mondo dell’arte attirava la sua attenzione. Apprezzava il teatro ,da bambino si cimenta nel teatro parrocchiale di un amico di famiglia dove intrattiene il pubblico recitando anche opere in prosa ed eseguendo brani al pianoforte. In seguito si diplomerà al liceo classico a Catania e sempre nella città etnea debutterà nella commedia esilarante intitolata “l’ex alunno”, diretta da Giovanni Mosca. In seguito nel 57 giovanissimo conseguirà la laurea presso la facoltà di Giurisprudenza all’università di Catania, qui, stringerà un’amicizia fraterna con un esordiente attore Tuccio Musumeci e per un breve periodo intrapresero la carriera nel mondo dello spettacolo l’uno come presentatore e l’altro in veste di attore comico…

Nel 1955, la svolta, entrambi vengono contattati da una compagnia prestigiosa rinomata e molto quotata nel suddetto settore: la Brigata d ‘arte. Con entusiasmo e professionalità, protagonista indiscusso, porterà in scena anche uno spettacolo di Luigi Pirandello considerato: ” un eccellenza della letteratura italiana celebre in tutto il mondo”. Nel 1956, fonda il centro universitario teatrale con l’intento di trasmettere l’amore per il teatro e non solo. Nel 1956 mentre le prime trasmissioni in bianco e nero tenevano compagnia a milioni di Italiani, esordiva Pippo Baudo con uno dei programmi che avrebbe mutato il modo di interpretare il varietà: “ Sette voci”, storica trasmissione in cui Baudo decise di eliminare ogni tipo di filtro avendo un contatto diretto con il pubblico. Successivamente nel 1972/ 73 insieme a Loretta Goggi presenterà “Canzonissima“, nel programma interpreti esordienti e non solo che si esibivano sul palco eseguendo emozionanti brani con pathos e sentimento. Massimo Ranieri giovanissimo trionfò con la canzone:” Erba di casa mia”. Intrattenimento, approfondimento, giornalismo d’inchiesta e molto altro, nelle 13 edizioni da lui condotte di una delle trasmissioni più longeve della TV “Domenica in”, detiene lo stesso ricordo anche l’amica e collega Mara Venier.

Un programma che ricordo con grande affetto presentato proprio da Baudo, “ Novecento”, perché raccontava vizi e storie di un epoca fotografandola in tutte le sue sfaccettature … E poi impossibile dimenticare le sue partecipazioni al Festival di Sanremo, intuitivo ed appassionato di musica da sempre, per 13 edizioni ha descritto” I mille volti della canzone italiana” scoprendo davvero, proprio da talent scout, molti interpreti amatissimi dal pubblico italiano: da Laura Pausini a Giorgia da Andrea Bocelli a Gigi D’Alessio Anna Tatangelo e altri ancora…

10.000 persone presenti, lo scorso 20 agosto presso il Santuario Santa Maria della Stella a Militello nella Val di Catania, per omaggiare il conduttore scomparso lo scorso 16 agosto a causa di una degenerazione della patologia di cui era affetto. Ti ringraziamo” Super Pippo” per averci raccontato anche attraverso i tuoi programmi la nostra stupenda Nazione, non ti dimenticheremo mai.

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