di Sara Lepore
Domani 20 giugno uscirà una canzone interpretata dall’unione inaspettata tra un cantante e un tennista: nasce il brano “Polvere e Gloria”. Questa canzone è una conversazione tra generazioni, percorsi diversi ma guidati dalla stessa passione. Chi sono i protagonisti? Uno è Andrea Bocelli con la sua voce calda a versi intensi e solenni, mentre l’altro è Jannik Sinner, con tono sincero, che interviene con passaggi quasi fossero pensieri ad alta voce.
Il brano è stato scritto da Stephan Moccio, Giovanni Caccamo, Alfredo Rapetti Cheope, lo stesso Andrea Bocelli ed è prodotto da PPG Pierpaolo Guerrini; è un omaggio alla fatica ma allo stesso tempo alla bellezza del percorso, “linea sottile che trasforma la polvere in gloria”. È un manifesto del sorriso come risposta alla tempesta.
“Polvere e Gloria” è un inno al valore della perseveranza, alla nobiltà della fatica quotidiana che trasforma ogni passo incerto in parte di un disegno più grande – ha detto Bocelli -. “Condividere questo percorso con Jannik – ha aggiunto ancora il cantante – è stato affascinante: mondi diversi ma vicini nell’impegno, nella disciplina, nella ricerca costante di autenticità e bellezza. E confesso di essere suo tifoso da sempre, affascinato non solo dal suo talento, ma anche dalla sua umiltà e dalla sua forza interiore”.
“Sono molto onorato e felice di far parte di questo progetto con Andrea, che da trent’anni è una voce unica e straordinaria, bandiera del nostro paese nel mondo. Non avrei mai potuto immaginare di sentire la mia voce in un suo brano, tutto questo è un emozione forte”, ha aggiunto il tennista n. 1 al mondo.
Il videoclip è diretto da Gaetano Morbioli che accompagna il brano, alterna immagini inedite e private dell’infanzia e dell’adolescenza dei due protagonisti, con quelle attualissime girate nella tenuta toscana del Maestro Bocelli, che restituiscono la dimensione più autentica e intima dell’incontro: tra campi dorati, silenzi carichi di senso e uno scenario che profuma di casa, entrambi si mostrano senza sovrastrutture.
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