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Giornata della Memoria: la storia di Edith Stein

di LUCA BOFFA

Edith Stein è una nota santa cattolica che risulta essere una suora di origini ebraiche morta martire ad Auschwitz nel 1942, la Stein è considerata uno dei santi patroni dell’Europa.

Nata in una famiglia ebraica di lingua tedesca, la Stein era inizialmente agnostica e la sua conversione alla fede cattolica tra il 1921 e il 1922, si fece battezzare infatti il giorno 1 Gennaio del 1922 che a quei tempi la liturgia cattolica ricordava la circoncisione di Gesù bambino secondo il rito ebraico a otto giorni da Natale come narrato nel Vangelo di Luca (1). A convertire la Stein fu la biografia di Santa Teresa d’Avila anche lei ebrea convertita al cattolicesimo e fatta suora proprio come lo sarà Edith Stein, si racconta che presa dall’insonnia la santa si lesse tutto d’un fiato la biografia di Teresa d’Avila.

La Stein stando alla sua biografia divenne immediatamente critica del nazismo viste anche le sue origini ebraiche. Nel 1938 ci fu la Notte dei Cristalli(2) ovvero la distruzione dei negozi gestiti da ebrei nella Germania nazista, per Edith Stein fu l’anno in cui come ebrea diventata suora dovete fuggire in Olanda nella città di Echt dove c’era un convento delle suore carmelitane, poi con la seconda guerra mondiale l’Olanda venne occupata dai tedeschi ed Edith venne deportata Auschwitz dove morì il 9 agosto 1942. Edith Stein venne fatta santa l’11 ottobre 1998 da Giovanni Paolo II° che la elevò quindi agli onori degli altari.

 

Note esplicative
Nota 1: il passo in questione è Vangelo di Luca 2:21.
Nota 2: l’evento tragico in questione si consumò tra il 9 e 10 novembre 1938.

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