Pink Floyd, 47 anni fa usciva “The Dark Side of the Moon”

di RICCARDO ANNUNZIATA

Il 1° marzo del 2020 il disco “The dark side of the moon” ha compiuto 47 anni. Questo disco è nato nel 1973. I Pink Floyd l’hanno pubblicato negli States con la Capitol Records che rimarrà nella storia. Viene registrato dal giugno 1972 al febbraio 1973 negli storici Abbey Road Studios di Londra. Era l’ottavo album del gruppo musicale britannico e viene considerato uno dei migliori album di tutti i tempi sia dai critici che dagli appassionati. The dark side of the moon è divenuto uno degli album più venduti nel mondo ed è rimasto nelle prime 25 posizioni degli album più venduti negli Stati Uniti d’America. Il vinile del quartetto inglese uscì negli Stati Uniti d’America nel gennaio del 1976. Nel 2003 ha raggiunto nuovamente il primo posto delle classifiche Billboard con 800mila copie vendute negli Stati Uniti. Le tracce di questo disco sono: “Speak to me”, “Breathe”, “On the run”, “Time”(Breathe reprise), “The great gig in the sky” che è cantata da Clare Torry e la frase più importante di questa canzone è: ” And i am not frightened of dying any time will do I don’t mind. Why should I be frightned of dying? There’s no reason for it you’ve gotta go sometime”, “Money”. Nel film “The italian job” i Velvet Revolver hanno fatto una cover. “Us and them”, “Any colour you like”, “Brain Damage” e “Eclipse” il quale si parla di un eclisse. I Pink Floyd sono stati un gruppo rock britannico che hanno fatto la storia della musica. I componenti sono: Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright. L’ex componente dei Pink Floyd è Syd Barrett. Negli anni 60 hanno pubblicato “The piper at the gates of dawn”, “A saucerful of secrets”, “More” e “Ummagumma”. Hanno pubblicato altri dischi negli anni 70 come “Atom heart mother”, “Meddle”, “Obscured by clouds”, e altri ancora. Negli anni 80 hanno pubblicato “The final cut” e “A momentary lapse of reason”. Nel 1994 hanno pubblicato “The division bell” e l’ultimo album dei Pink Floyd è: “The endless river” con la canzone famosa “Louder than words”.